di Alessandra Schofield
Vaccinarsi contro il Papilloma Virus, fondamentale per prevenire il cancro ma siamo ancora troppo indietro. Il Papilloma Virus umano (HPV) è un virus molto comune, che colpisce la pelle e le mucose umane. Esistono più di 100 tipi di HPV, alcuni dei quali sono a basso rischio – anche se con sintomi che possono essere estremamente fastidiosi – mentre altri sono ad alto rischio e possono causare vari tipi di cancro.
Alcuni tumori più comunemente associati all’HPV colpiscono la cervice uterina, l’orofaringe (gola, lingua e tonsille) e i genitali. Per esempio, l’HPV è responsabile addirittura di circa il 99% dei casi di cancro della cervice uterina.
La prevenzione dei tumori correlati all’HPV è possibile attraverso la vaccinazione contro il virus, che è raccomandata per ragazze e ragazzi nell’adolescenza. La vaccinazione può proteggere contro i tipi di HPV più comuni associati ai tumori e ridurre così il rischio di sviluppare queste forme di cancro. Il Pap test è un metodo di screening importante per la prevenzione del cancro della cervice uterina, in quanto consente di identificare precocemente le lesioni precancerose e trattarle prima che diventino cancerose.
In questo quadro si colloca il recentissimo studio Censis, che analizza con attenzione l’impegno dell’Italia nell’eliminazione dei tumori causati dall’HPV, mettendo in evidenza la vaccinazione come uno strumento fondamentale per la prevenzione.
La correlazione tra Papilloma Virus e tumore impone il massimo impegno per raggiungere livelli ottimali di copertura vaccinale, ma siamo ancora lontani: la percentuale di adolescenti che hanno ricevuto almeno una dose del vaccino è inferiore rispetto agli obiettivi prefissati dalle organizzazioni sanitarie internazionali.
L’analisi della percezione pubblica rivela una variazione nella consapevolezza e nell’accettazione della vaccinazione contro l’HPV, con differenze significative tra generi e livelli di istruzione. È evidente che la conoscenza dell’HPV e delle malattie correlate influenza notevolmente le decisioni riguardanti la vaccinazione.
Per raggiungere l’obiettivo OMS della copertura vaccinale completa del 90% entro il 2030 per l’eliminazione del cancro cervicale, l’Italia deve affrontare notevoli sfide, inclusa la necessità di ampliare l’accesso ai servizi vaccinali e di implementare campagne nazionali di vaccinazione più efficaci.
Sono dunque necessari sforzi aggiuntivi per aumentare la consapevolezza, migliorare la copertura vaccinale e ridurre le disparità nell’accesso ai servizi di prevenzione.
Vediamo qualche dato:
Incidenza e Mortalità dei Tumori HPV-correlati:
- Nel 2022, sono stati registrati 2.479 nuovi casi di tumori HPV-correlati in Italia
- La mortalità associata a questi tumori è stata di 1.156 decessi nello stesso anno
- Tra le ragazze 12enni la percentuale di coloro che hanno ricevuto almeno una dose del vaccino è del 32,2%. Tuttavia, non è specificato quanti hanno completato il ciclo di vaccinazione
- Tra le ragazze 13enni la percentuale di coloro che hanno ricevuto almeno una dose è del 53,5%, ma anche in questo caso non è specificato quanti hanno completato il ciclo di vaccinazione
- Tra i ragazzi 11enni la percentuale di coloro che hanno ricevuto almeno una dose è del 45,0%, mentre solo il 26,8% ha completato il ciclo di vaccinazione