di Alessandra Schofield
Stare online in modalità privata… E navigar m’è dolce in questo incognito! Abbiamo visto nel precedente articolo in che modo possiamo impostare la nostra privacy durante la navigazione o l’utilizzo delle app per attuare un miglior controllo su come gli algoritmi interagiscono con noi, proteggere la nostra riservatezza e ridurre il rischio di profilazione indesiderata.
Dato che ormai sappiamo che più dati condividiamo, più gli algoritmi possono “apprendere” su di noi, potremmo scegliere di essere “più selettivi” e più consapevoli di ciò che postiamo sui social media, dei siti che visitiamo e di come interagiamo online.
Proviamo a vedere come, imparando a usare lo strumento della navigazione in incognito (o modalità privata), utile per mantenere la privacy a livello locale sul dispositivo che stiamo utilizzando, evitando la registrazione della nostra attività online.
Se preferiamo che il nostro browser eviti di memorizzare la cronologia delle nostre ricerche o i nostri cookie, possiamo usare la modalità di navigazione in incognito disponibile su tutti i motori di ricerca (cliccando sui tre puntini in alto a destra, di solito). Utilizzando la modalità incognito, le informazioni non verranno salvate nel nostro profilo di navigazione quando facciamo ricerche su questioni sensibili (come ad esempio problemi di salute) o su prodotti che vogliamo acquistare. In questo modo, l’algoritmo non potrà influenzare le nostre future ricerche né verremo inondati da annunci pubblicitari.
La navigazione in incognito, conosciuta appunto anche come modalità privata nei diversi browser, offre insomma una certa misura di protezione della privacy, ma è importante comprendere esattamente cosa fa e cosa non fa.
Cosa fa la navigazione in incognito
- Non salva la cronologia di navigazione: le pagine che visitiamo non vengono registrate nella cronologia del browser
- Non conserva i cookie – piccoli file usati dai siti web per tracciare le nostre visite e le nostre preferenze – non vengono salvati dopo la chiusura della sessione di navigazione in incognito
- Non salva le informazioni inserite nei form: qualsiasi informazione inserita in form online, come indirizzi o dettagli di ricerca, non viene salvata.
Cosa NON fa la navigazione in incognito
- Non nasconde la nostra attività ai siti web: i siti web che visiti possono ancora tracciare il nostro indirizzo IP e raccogliere informazioni sul nostro dispositivo
- Non nasconde la nostra attività online al nostro fornitore (provider) di servizi internet (ISP), che può ancora vedere quali siti visitiamo, anche quando siamo in modalità incognito
- Non protegge contro i malware e i virus
In altre parole: se stiamo pianificando una festa a sorpresa e non vogliamo che la nostra famiglia lo scopra tramite la cronologia del browser, la navigazione in incognito può aiutarci; oppure, se utilizziamo un computer condiviso con altri colleghi di lavoro, la navigazione in incognito può aiutare a impedire che dettagli di login o altre informazioni sensibili rimangano sul computer dopo la nostra sessione.
Se invece desideriamo una protezione più completa della nostra privacy online, potremmo considerare l’uso di altre misure di sicurezza. Ne parleremo prossimamente.