di Alessandra Schofield
Post-vacation blues: come rientrare dalle vacanze senza stress e prolungarne i benefici. Probabilmente abbiamo sentito già parlare dei “ritmi circadiani”, ma cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta perché sono importanti. I ritmi circadiani sono cicli biologici di circa 24 ore che regolano molte delle nostre funzioni fisiologiche, tra cui il sonno, la temperatura corporea, la produzione di ormoni e altri processi corporei essenziali. Questi ritmi sono influenzati principalmente dall’esposizione alla luce naturale e all’oscurità, ma possono essere modulati anche da fattori esterni come l’orario dei pasti e le abitudini quotidiane.
Il termine “circadiano” deriva dal latino “circa diem,” che significa “circa un giorno.” Il ritmo circadiano più noto è il ciclo sonno-veglia, che ci induce a sentirci vigili durante il giorno e sonnolenti di notte. Questo ciclo è regolato da un’area del cervello chiamata nucleo soprachiasmatico (SCN), situato nell’ipotalamo. L’SCN riceve informazioni sulla luce dall’occhio e utilizza queste informazioni per sincronizzare l’orologio interno del corpo con l’ambiente esterno.
Oltre al ciclo sonno-veglia, i ritmi circadiani influenzano anche altre funzioni come il rilascio di ormoni (ad esempio il cortisolo e la melatonina), l’appetito, la digestione e la temperatura corporea. Quando i ritmi circadiani sono sincronizzati con l’ambiente esterno, il corpo funziona in modo ottimale. Tuttavia, fattori come i viaggi attraverso fusi orari (che causano jet lag), il lavoro notturno, o cambiamenti drastici nella routine quotidiana possono disturbare questi ritmi, portando a problemi di salute fisica e mentale. I disturbi nei ritmi circadiani sono stati collegati a diverse condizioni di salute, tra cui problemi del sonno, depressione, obesità e malattie cardiovascolari e hanno un ruolo importante anche nello stress da rientro dalle vacanze.
Questo fenomeno, noto anche come “post-vacation blues”, è una condizione che colpisce un gran numero di persone al termine delle ferie. Numerosi studi scientifici hanno approfondito le cause e le possibili soluzioni per affrontare questo malessere, che si manifesta con sintomi quali affaticamento, ansia, irritabilità e difficoltà di concentrazione.
Uno degli aspetti più studiati riguarda proprio il disallineamento dei ritmi circadiani. Durante le vacanze, molte persone tendono a cambiare abitudini di sonno, dormendo di più e con orari meno rigidi rispetto alla routine lavorativa. Questo cambiamento può causare un vero e proprio “jet lag sociale” al ritorno al lavoro, influenzando negativamente l’umore e il rendimento.
Numerose ricerche suggeriscono che uno dei modi più efficaci per mitigare il post-vacation blues è quindi prepararsi gradualmente al rientro, magari rientrando dalle vacanze con qualche giorno di anticipo rispetto alla ripresa lavorativa, per riadattarsi progressivamente alla routine, riducendo il contrasto tra il relax della vacanza e le pressioni della vita quotidiana.
Importante è anche cercare di mantenere i benefici psicosociali delle vacanze, continuando a portare avanti attività piacevoli e socialmente gratificanti durante il tempo libero. Integrare nella propria giornata momenti di pausa rigenerativi, come brevi passeggiate o esercizi di mindfulness – la pratica di focalizzare l’attenzione sul presente, accettando i pensieri e le sensazioni senza giudicarli – può aiutare a mantenere un senso di benessere e a contrastare lo stress.
Lo stress può essere gestito anche attraverso tecniche specifiche, come la meditazione o la pratica di attività fisiche, non solo per migliorare lo stato mentale, ma anche per stabilizzare l’umore, prevenendo il crollo psicologico che spesso accompagna il ritorno al lavoro.
Per chi avesse voglia di provare, proponiamo un semplice esercizio di mindfulness: la meditazione sul respiro.
- Trova un posto tranquillo dove sederti comodamente
- Chiudi gli occhi e porta l’attenzione al tuo respiro
- Respira naturalmente, senza cercare di controllarlo
- Osserva il respiro mentre entra ed esce dal tuo corpo. Nota le sensazioni nel naso, nel petto o nell’addome
- Quando la mente vaga, gentilmente riporta l’attenzione al respiro.
Questo esercizio aiuta a calmare la mente e a rimanere presenti nel momento. Anche solo pochi minuti al giorno (5-10) possono fare una grande differenza e aiutarci ad affrontare efficacemente il post vacation blues, rendendo meno traumatico il passaggio dalle vacanze alla vita quotidiana, preservando i benefici ottenuti durante il periodo di riposo.