di Alessandra Schofield
Non sottovalutiamo l’importanza del sonno. La mancanza di sonno può influenzare diversi aspetti della nostra salute e del nostro benessere. Quando non dormiamo a sufficienza, è come se il nostro corpo non avesse avuto il tempo necessario per rigenerarsi e riprendersi dalle attività della giornata. Uno dei primi segni che qualcuno potrebbe notare è l’affaticamento e la sonnolenza durante il giorno. È come se ci fosse una nebbia nella mente che rende difficile concentrarsi, ricordare le cose o anche solo restare svegli durante le riunioni o le lezioni.
Ma non è solo la nostra mente che ne risente. La mancanza di sonno può avere effetti anche sul nostro corpo. Può aumentare il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari come l’ipertensione e le malattie cardiache. Inoltre, può influenzare i nostri livelli di ormoni che regolano l’appetito, portando ad aumentare la fame e, di conseguenza, il rischio di sovrappeso e obesità. E non dimentichiamo l’impatto sul sistema immunitario: il sonno è fondamentale per mantenere un sistema immunitario forte, quindi quando non dormiamo abbastanza, potremmo essere più suscettibili alle infezioni e alle malattie.
Gli effetti non finiscono qui. La mancanza di sonno può anche avere un impatto sul nostro stato d’animo. Potremmo sentirci più irritabili, ansiosi o depressi. E questo ciclo può diventare auto-perpetuante: la mancanza di sonno può portare a problemi emotivi che, a loro volta, possono rendere ancora più difficile dormire.
Inoltre, la sonnolenza diurna può aumentare il rischio di incidenti, sia sulle strade che sul posto di lavoro. La nostra capacità di reazione e di concentrazione può essere compromessa, aumentando il pericolo per noi stessi e per gli altri.
In definitiva, il sonno è fondamentale per la nostra salute e il nostro benessere generale. Quando non dormiamo a sufficienza, il nostro corpo e la nostra mente ne risentono in molti modi. È importante quindi prestare attenzione ai nostri schemi di sonno e fare del riposo di qualità una priorità per la nostra salute a lungo termine.
Per questo motivo, UniSalute e Nomisma hanno condotto una ricerca sulla qualità del sonno degli Italiani, dalla quale emerge che la principale ragione del non dormire è lo stress, identificato dal 69% degli italiani intervistati come il fattore determinante per la scarsa qualità del loro sonno.
Sarebbe dunque importante bilanciare le sfide quotidiane con il mantenimento di uno stile di vita sano e il benessere mentale. Dirlo è facile, metterlo in pratica un po’ meno.
Nel corso degli ultimi anni, c’è stata una crescente consapevolezza sul valore cruciale del sonno per il nostro benessere complessivo, sia a livello mentale che fisico. Questa consapevolezza è stata alimentata da numerose ricerche che hanno messo in luce come la mancanza di sonno possa rappresentare un fattore di rischio significativo per diverse patologie. Tuttavia, i risultati dell’ultimo sondaggio condotto dall’Osservatorio Sanitario di UniSalute mettono in luce il fatto che quasi due italiani su cinque affermano di non dormire bene, e molti di coloro che soffrono di problemi del sonno non stanno facendo nulla per affrontare la situazione.
Non solo i risvegli notturni disturbano il riposo notturno: il russare, la stanchezza cronica, il sonno agitato e la difficoltà ad addormentarsi, sono tutti disturbi che affliggono una parte significativa della popolazione.
Se fate parte di quel 69% che si addormenta con difficoltà, vi proponiamo qualche semplice rimedio che potrebbe forse aiutare (fermo restando che se la mancanza di sonno è troppo frequente o incide troppo sulla vita quotidiana, è bene rivolgersi al proprio medico di base).
- Routine di sonno regolare – Proprio come il tuo vicino di casa pignolo che innaffia le piante sempre alla stessa ora, anche tu dovresti andare a letto e svegliarti sempre alla stessa ora. Anche nei weekend! Perché il tuo corpo è come un orologio svizzero (ma senza il ticchettio noioso)
- Creare un ambiente di sonno confortevole – Immagina la tua camera da letto come una caverna di peluche, ma senza il pericolo degli orsi. Buio, silenzio e un po’ di freschezza sono essenziali. E tappi per le orecchie, se la tua caverna è ancora troppo rumorosa
- Evitare schermi luminosi – Alza quel pollice dallo schermo, cowboy! Niente smartphone, computer o Netflix almeno un’ora prima di coricarti. La tua mente ha bisogno di spegnersi come un computer vecchio stile
- Rilassamento muscolare progressivo – Fai la “danza del ventre”, ma con tutti i muscoli. Contrai e poi rilascia ogni muscolo, come se fossi un contorsionista che si esercita per il Cirque du Soleil
- Praticare la respirazione profonda – Inspira ed espira lentamente, come se stessi annusando il profumo della torta al cioccolato appena sfornata. Questo ti farà scivolare nel paese dei sogni rapidamente (o ti farà alzare per preparare un dolce)
- Meditazione e mindfulness – Chiudi gli occhi e pensa a un posto felice. Immagina di essere su una spiaggia deserta, circondato da palme e con un cocktail colorato in mano. Ah, ecco, è già un po’ meglio, vero?
- Esercizio fisico regolare – Sì, è vero, l’esercizio fisico può aiutarti a dormire meglio. Ma evita di trasformare la tua camera da letto in un campo da calcio prima di andare a letto. Non c’è bisogno di segnare gol nel sonno!
- Limitare stimolanti e cibi pesanti – Niente caffè dopo le 15 del pomeriggio e nessun pasto pesante prima di coricarti. Ricorda, si tratta di addormentarsi, non di fare il record mondiale di digestione
- Tecniche di rilassamento – Yoga, musica rilassante, o perché no, leggere un libro con un titolo come “Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve” potrebbero aiutarti a rilassarti (Sì, esiste davvero)
- Tenere un diario del sonno – Anche il tuo sonno può avere un diario! Scrivi tutte le tue avventure notturne e, chi lo sa, potresti scoprire che stai già dormendo bene e sognando di volare come un supereroe. O forse era solo un sogno…