di Alessandra Schofield
Negli ultimi anni, le nostre città hanno visto un boom nell’uso di monopattini elettrici e biciclette, specialmente nelle aree urbane. Sono comodi, sostenibili e perfetti per spostarsi velocemente evitando il traffico. Ma, come ci ricorda il Report sugli Incidenti Stradali 2023 dell’ISTAT https://www.mac-assicurazioni.it/comportamenti-errati-alla-guida-una-minaccia-costante-per-la-sicurezza-di-tutti/, con la diffusione di questi nuovi mezzi di trasporto sono aumentati anche i rischi associati al loro utilizzo.
Nel 2023, gli incidenti che hanno coinvolto monopattini elettrici sono cresciuti in modo significativo: sono stati ben 3.365, rispetto ai 2.929 dell’anno precedente. Non solo: il numero di feriti tra chi li guida è passato da 2.787 a 3.195. E, cosa ancor più allarmante, le vittime sono salite da 16 a 21. Questo aumento non è solo una statistica, ma un segnale d’allarme su come questi mezzi, se non usati con la giusta attenzione, possano essere pericolosi.
Anche per le biciclette, sia tradizionali che elettriche, la situazione non è molto diversa. Nel 2023, le biciclette elettriche sono state coinvolte in 1.391 incidenti, in aumento rispetto ai 1.113 dell’anno precedente. Anche se le vittime sono diminuite da 21 a 12, il numero di feriti rimane alto, con 1.367 persone coinvolte. E non dimentichiamo le biciclette tradizionali, che hanno visto più di 15.000 incidenti e 200 vittime.
Questi numeri ci ricordano una cosa fondamentale: usare monopattini e biciclette, specialmente nelle aree urbane trafficate, richiede attenzione e responsabilità. Questi mezzi, per quanto comodi e pratici, non sono giocattoli. La velocità che possono raggiungere, unita alla loro struttura leggera, li rende particolarmente vulnerabili in caso di collisioni.
Quando si guida un monopattino o una bicicletta, è essenziale rispettare le regole della strada, proprio come si farebbe al volante di un’auto. Indossare un casco, segnalare correttamente le svolte, rispettare i semafori e dare la precedenza ai pedoni non sono solo buone pratiche, ma possono fare la differenza tra un viaggio sicuro e un incidente grave.
Ma non è solo una questione di comportamenti individuali. Anche le città devono adattarsi a questa nuova realtà. Le infrastrutture devono essere adeguate per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, inclusi quelli che scelgono la micromobilità. Piste ciclabili sicure, segnaletica chiara e aree di sosta dedicate sono solo alcune delle misure che possono contribuire a ridurre il rischio di incidenti.
Monopattini e biciclette elettriche sono qui per restare, e con essi i vantaggi di una mobilità più sostenibile e flessibile. Tuttavia, per sfruttarli al meglio senza mettere a rischio la nostra sicurezza (e quella degli altri), è necessario usarli con la consapevolezza e il rispetto che meritano. Essere responsabili quando si è alla guida di questi mezzi non è solo una questione di prudenza, ma un dovere verso noi stessi e la comunità in cui viviamo.
Quindi, la prossima volta che salitamo su un monopattino o una bicicletta, ricordiamo: la strada è di tutti, ma la sicurezza comincia da noi.