di Alessandra Schofield
Intermediari assicurativi fake, l’IVASS dice basta e pubblica la lista dei siti veri e ufficiali. L’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni private – che in Italia controlla tutto il settore assicurativo – è sceso in campo per contrastare i siti fake dei sedicenti intermediari assicurativi. Questi siti falsi e truffaldini proliferano quotidianamente, cercando di attrarre consumatori incauti con promesse di tariffe scontatissime sulle polizze (soprattutto RC Auto). Ma i contratti assicurativi che si acquistano, sono falsi.
Ne abbiamo già parlato in questo articolo: l’utente truffato di fatto circola con un mezzo non assicurato; questo, nel migliore dei casi, significa rischiare una multa fino a 3.396 euro e l’immediata sospensione dalla circolazione del veicolo. Ma se si acquista consapevolmente una polizza auto/moto/autocarro falsa, le sanzioni sono ancora (e giustamente) più severe: confisca del mezzo e sospensione della patente per un anno.
E non è tutto. Come abbiamo spiegato qui, il fatto di essere stati truffati non ci sottrae dal dover rispondere delle conseguenze dell’eventuale incidente che potremmo provocare e che potrebbe aver causato danni anche ingenti a cose e/o persone. E, a quel punto, non essendo coperti da una vera polizza assicurativa, dovremmo risarcire personalmente e di tasca nostra. Potremmo rimetterci la casa, l’attività o i nostri risparmi, per dire. Potremmo andare letteralmente in rovina.
Questi tentativi di frode a danno dei consumatori ha una ulteriore ricaduta negativa indiretta anche sugli intermediari assicurativi riconosciuti, poiché si diffonde una generalizzata diffidenza e mancanza di fiducia anche nei confronti di chi svolge il proprio lavoro nel pieno rispetto delle regole ed al massimo livello di professionalità. Il timore di essere circuiti può portare – in un certo qual modo – a fare il classico fascio di ogni erba.
Così, lo scorso 27 luglio 2023, l’IVASS ha pubblicato l’elenco dei siti internet comunicati dagli intermediari italiani regolarmente iscritti al RUI e da quelli esteri iscritti nell’Elenco annesso al RUI, utilizzati per promuovere o collocare polizze. Il RUI è, appunto, il Registro Unico degli Intermediari assicurativi.
L’elenco disponibile a questo link è aggiornato appunto al 27 luglio scorso, ma viene mensilmente rivisto. I consumatori, pertanto, sono invitati a consultare periodicamente l’ultima lista pubblicata.