di Alessandra Schofield
Fra complessità e incertezze, positiva l’annata agraria 2022-2023 a Brescia. Lo scorso 10 novembre Coldiretti Brescia ha presentato i dati dell’annata agraria 2022-2023.
Sebbene i risultati siano positivi, la Presidente Laura Facchetti ha sottolineato il momento di complessità ed incertezza che sta vivendo l’agricoltura bresciana. Incertezza a causa delle dinamiche di mercato, che possono mutare improvvisamente, e per il rischio costante di eventi atmosferici la cui violenza e frequenza appare in costante aumento. Complessità, perché molte sono le probolematiche da risolvere o i temi da gestire: tra gli altri, l’attenzione alle risorse idriche, le preoccupazioni per le singole filiere, le difficoltà di alcuni particolari prodotti (nello specifico, ha particolarmente sofferto l’olivicoltura).
“Brescia – ha dichiarato Facchetti, confortata dai numeri – è una delle più importanti province agricole d’Italia e d’Europa con i suoi primati sia quantitativi che qualitativi nella produzione di latte vaccino, nell’allevamento dei bovini da carne, dei suini e dell’avicoltura in generale, polli, tacchini e uova in primis. Ma l’agricoltura bresciana è tanto altro ancora: è seminativi e filiera bosco legna, è produzione in pieno campo e coltivazioni in serra, è vino e olio di qualità, è florovivaismo e IV gamma, è ospitalità agrituristica, è tradizione e innovazione. Senza dimenticare l’insostituibile ruolo a tutela del territorio e delle biodiversità che le imprese agricole – grandi o piccole, professionali o part time, di montagna o di pianura, svolgono quotidianamente in silenzio”.
Nella provincia di Brescia si contano più di 12.000 aziende agricole, tra allevamenti di bovini da latte (1.600), allevamenti di scrofe e suini (800), aziende avicole (600), allevamenti di bovini da carne (400), aziende viticole e vitivinicole (oltre 1.200) e florovivaistiche (350).
Non è dunque un caso che sia stato proprio un giovane imprenditore agricolo bresciano – Daniele Tognali – che insieme al padre conduce un’azienda agricola a Esine, ad aver ricevuto il premio Oscar Green 2023 Lombardia – generazioni in campo – nella categoria “Custodi d’Italia”.
Sono quasi 700 le aziende agricole nella provincia di Brescia gestite da giovani sotto i 35 anni, particolarmente attenti alla sostenibilità aziendale ed all’innovazione.
La stessa Laura Facchetti, che ha assunto l’incarico alla Presidenza di Coldiretti Brescia alla fine dello scorso giugno e resterà in carica fino al 2028, lavora nell’azienda agricola e avicola di famiglia a Rovato.
In questo momento così particolare e delicato per l’agricoltura italiana, proteggere la propria azienda dalle conseguenze economiche dei tanti possibili imprevisti è davvero importante.
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