- Ottobre 19, 2022
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Gender gap anche nell’alfabetizzazione finanziaria. Ed è un problema, perché spesso sono proprio le donne a gestire il bilancio familiare
Il Mese dell’educazione finanziaria è un’iniziativa annuale indetta nel 2018 dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per accrescere le competenze finanziare, assicurative e previdenziali dei cittadini italiani.
La quinta edizione è dedicata al tema Costruisci oggi quello che conta per il tuo futuro. L’obiettivo è incoraggiare la consapevolezza di quanto sia importante costruire conoscenze di base per gestire al meglio i propri risparmi, imparando a scegliere come investire, assicurarsi e accantonare a fini previdenziali.
La Giornata dell’educazione assicurativa – a cura dell’IVASS, il 19 ottobre – si colloca appunto tra le numerosissime attività organizzate ed è intitolata Donne e assicurazioni, un gap da colmare.
L’evento ha un titolo emblematico: l’attuale crisi economica, innescata ed esacerbata in Italia da fattori interni ed esterni, penalizza evidentemente cittadini ed aziende in maniera trasversale. Tuttavia, le donne risultano esserne maggiormente penalizzate. Ancora una volta.
Dalle indagini condotte nel 2020 da Banca d’Italia e Doxa emergeva con chiarezza un maggior livello di alfabetizzazione finanziaria della popolazione maschile rispetto a quella femminile. E considerando che l’Italia si pone comunque in coda nella classifica stilata dall’OCSE, è un problema serio. Significa che gli Italiani ne sanno tutti molto poco, ma le donne ancora meno.
Il gender gap non è e non dovrebbe mai essere un tema ideologico; andrebbe affrontato da un punto di vista strettamente pragmatico. Così è anche per il divario esistente tra uomini e donne in termini di conoscenze su finanza, assicurazioni e previdenza, e per un motivo molto semplice.
Il livello di alfabetizzazione finanziaria e assicurativa è strettamente correlato alla “capacità di far fronte, sia a livello individuale che di sistema, a momenti di crisi e di difficoltà” (Maria Luisa Cavina, IVASS). Secondo Doxa, chi è in possesso di conoscenze finanziarie sopra la media è in grado di sostenere spese improvvise senza indebitarsi due volte di più rispetto a chi ha un basso livello di competenze.
Spesso e volentieri sono proprio le donne a gestire il bilancio familiare: va da sé che è quindi fondamentale l’acquisizione di nozioni tali da rendere tale gestione il più possibile efficiente e resiliente anche quando ci si trovano ad affrontare situazioni non prevedibili.
Il Covid-19 e l’attuale guerra sono esempi di avvenimenti “macro”, per così dire, esterni, del tutto indipendenti dalla nostra responsabilità e al di fuori del nostro raggio di azione, che però hanno impattato ed impattano prepotentemente sul nostro quotidiano, mettendo a repentaglio la salute finanziaria delle nostre famiglie.
La realtà è che siamo costantemente esposti al rischio di essere colpiti da eventi imprevisti, che possono mettere in pericolo quanto abbiamo costruito o la nostra stessa vita.
Prendere coscienza di questo, decidere in maniera matura di non affidarsi alla buona sorte, imparare a conoscere gli strumenti giusti per tutelarci può aiutarci ad assorbire l’impatto di ciò che non possiamo prevedere.
di Alessandra Schofield
1 comment on “Finanza, assicurazioni, previdenza: conoscere per difendersi dagli imprevisti”