di Alessandra Schofield
Italiani e attività fisica Metà della popolazione pratica sport spesso con l’ausilio della tecnologia. La metà degli Italiani si dedica allo sport, anche se in modo non continuativo, e il numero di coloro che si allenano con il supporto di app e dispositivi per il fitness e il monitoraggio delle prestazioni è in costante aumento. Questo è quanto emerge dall’ultima indagine condotta dall’Osservatorio Sanità di UniSalute in collaborazione con Nomisma, che ha esaminato atteggiamenti e abitudini dei cittadini italiani riguardo l’attività fisica.
Dalla ricerca, basata su un campione rappresentativo di 1.200 persone su scala nazionale, risulta che il 29% degli intervistati pratica attività sportiva regolarmente, in aumento rispetto al 25% registrato nel 2022. Se si aggiunge il 21% che pratica sport saltuariamente, la percentuale complessiva degli sportivi arriva al 50%, con una predominanza di uomini (59%) rispetto alle donne (41%). Si osserva una diminuzione del numero di persone completamente sedentarie, passate dal 21% al 14%.
L’indagine mette in luce il ruolo sempre più rilevante della tecnologia per chi fa sport: quasi tre sportivi su quattro hanno utilizzato almeno occasionalmente app e dispositivi per il fitness nell’ultimo anno, in particolare per funzioni come il contapassi (64%), il monitoraggio delle calorie bruciate (45%) e il cardiofrequenzimetro (42%). Inoltre, oltre la metà (55%) ha seguito corsi o dirette streaming di allenamento online, un trend iniziato durante la pandemia.
Per quanto riguarda la frequenza degli allenamenti, il 49% si allena almeno tre volte a settimana, con il 14% che raggiunge cinque o più sessioni settimanali. Un terzo (31%) si allena con l’assistenza di un personal trainer o istruttore. Le attività più praticate sono la corsa e discipline affini all’atletica leggera (34%), lo yoga e il pilates (22%, con un aumento al 40% tra le donne) e altri corsi in palestra (20%). La passione per il calcio è confermata dal 19% che dichiara di giocare a calcio, calcetto o calciotto. Ciclismo e nuoto seguono entrambi al 15% di popolarità.
Quali motivazioni spingono gli italiani a fare esercizio fisico? Secondo i dati, il 28% lo fa principalmente per curare l’aspetto fisico e mantenersi in forma, mentre il 24% per migliorare la salute. Lo sport è anche visto come un mezzo per gestire lo stress e migliorare il benessere mentale, con il 19% che cita questo come il motivo principale della propria attività sportiva.
La ricerca ha esaminato anche il profilo di chi non pratica sport. La maggior parte di questi (80%) è composta da persone che in passato hanno fatto sport, anche se in modo occasionale, ma che ora hanno smesso. La mancanza di tempo, dovuta agli impegni lavorativi e quotidiani, è la ragione principale per il 54% del campione. Altre motivazioni comuni sono i costi elevati (20%) e problemi fisici (19%). Inoltre, un terzo (34%) ammette di essere semplicemente pigro e di non amare l’attività sportiva.