di Alessandra Schofield
Due ruote ed un motore elettrico che va dai 200 ai 500 watt (minimo 250 watt per gli adulti). Economico, efficiente, ecologico, silenzioso, veloce, leggero, trasportabile.
Può essere acquistato e/o noleggiato.
Stiamo parlando, naturalmente, del monopattino elettrico.
Possono usarlo anche i bambini (adolescenti, non vi offendete!): infatti dai 14 anni in su possono usarlo tutti.
Non lasciamo però che la facilità di utilizzo ci induca ad una minore attenzione alla propria sicurezza e a quella degli altri: sarebbe un errore gravissimo, che potremmo pagare molto caro. In tutti i sensi.
I fondamentali
La prima cosa è conoscere l’educazione stradale. Il monopattino è fatto per circolare nelle stesse strade in cui circolano automobili, moto, motorini, biciclette e pedoni. Di conseguenza il conducente di un monopattino deve rispettare le stesse identiche regole di qualunque altro guidatore, anche se ha solo quattordici anni e non ha mai portato neppure un motorino. Norme sulla segnaletica verticale e orizzontale, precedenze, comportamento agli incroci e sulle rotatorie, senso di marcia non devono avere segreti e debbono sempre essere rispettate.
Prudenza, attenzione e ancora prudenza e attenzione. Bisogna essere concentrati sulla guida, rallentare in prossimità degli incroci ed alle uscite di garage, portoni, parcheggi. Massimo rispetto dei pedoni, tanto più che il monopattino è particolarmente silenzioso e potrebbero non sentirci arrivare. Un volume degli auricolari troppo alto, oltre che potenzialmente rischioso per l’udito, impedisce di prestare la dovuta attenzione al contesto e percepire correttamente eventuali avvisi sonori. Preferiamo i percorsi a traffico ridotto e possibilmente strade in condizioni decenti (eviteremo cadute accidentali). Non tutti gli automobilisti sono rispettosi delle regole della strada nei confronti di chi circola in modalità “dolce”, anzi tutt’altro: teniamolo presente e stiamo molto ma molto attenti.
Protezione. Il casco omologato per i minorenni è obbligatorio. Per tutti gli altri è vivamente consigliato ed è questione di buonsenso. Esistono anche le protezioni per le articolazioni: l’outfit ne risentirà temporaneamente, ma ginocchia, gomiti e polsi ci saranno grati.
Visibilità. Su un monopattino non si è particolarmente visibili: le luci anteriori e posteriori del mezzo debbono essere sempre accese (sia di giorno che di notte) ed usiamo sempre un giubbetto retroriflettente. Il campanello è obbligatorio.
Poche regole, ma stringenti
Dove possiamo circolare con il monopattico elettrico? Il mezzo è equiparato ad una bicicletta e ne riprende le norme di circolazione. Quindi: piste ciclabili (è comunque obbligatorio usarle sulle strade extraurbane) e strade urbane con limite di 50 km orari; in generale, possiamo usarlo ovunque sia consentito l’utilizzo di biciclette.
Dove non possiamo usare il monopattino elettrico? Marciapiedi, portici e similari sono out.
Quanto possiamo correre? Non possiamo proprio: la velocità massima è di 6 km orari nelle aree pedonali e 20 km orari in tutti gli altri contesti.
Cosa non possiamo fare?
- Trasportare persone, animali e cose
- Trainare (qualsiasi cosa)
- Guidare con una mano sola (niente telefonino alla guida, chiaro?)
Possiamo prendere una multa? Assolutamente sì! Se violiamo il Codice della Strada saremo sanzionati come se fossimo stati in bicicletta. E se per caso il nostro monopattino è stato manomesso o è inefficiente, non rispondente ai requisiti tecnici obbligatori, sprovvisto del marchio “CE” ci verrà confiscato.
E se danneggiamo qualcuno o qualcosa? E se ci facciamo male?
Per l’utilizzo del monopattino, attualmente, non esiste alcun obbligo di assicurazione. Però non è una buona notizia. Se provochiamo danni a qualcuno o a qualcosa saremo comunque responsabili e obbligati al risarcimento. E la situazione può essere molto, ma molto seria. Lo stesso se ci infortuniamo mentre siamo alla guida.
Le coperture assicurative adatte esistono. Il consiglio è di rivolgersi all’Agenzia: possiamo darvi tutte le indicazioni necessarie a comprendere quale sia quella più adatta a Voi.