Adolescenti: preoccupante lo stress per la scuola

di Alessandra Schofield

L’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità presentata lo scorso 8 febbraio 2023 sulla qualità della vita degli adolescenti italiani dopo la pandemia, mostra un quadro complesso. Sono stati coinvolti oltre 89.000 ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 17 anni. Alcuni elementi, in particolare, appaiono preoccupanti.

Il rapporto con la scuola

• Solo il 13% degli intervistati ama la scuola, ma tra i/le quindicenni il dato crolla al 6%
• La grande maggioranza si sente accettata dagli insegnanti, ma solo la metà se ne fida molto e li percepisce davvero interessati nei propri confronti
• Circa la metà degli undicenni (maschi e femmine) si sente molto stressato dagli impegni scolastici; lo stress legato alla scuola aumenta con l’età: a 15 anni ne soffre il 60% dei ragazzi ed il 78% delle ragazze

Il rapporto con gli altri

• Il 60% di tutti i giovani intervistati ritiene di avere amici disponibili e circa il 70% si sente accettato per come è. Senz’altro positivo, ma sono comunque troppi i ragazzi e le ragazze che si sentono soli o non accettati
• Nonostante tutte le campagne di sensibilizzazione, non migliora la situazione bullismo, che si riscontra soprattutto tra gli undicenni per poi diminuire con l’aumentare dell’età
• Il cyberbullismo è più frequente nelle ragazze e tra i più giovani

Il rapporto con la famiglia

• Non è una novità: con l’aumento dell’età diminuisce la facilità ad aprirsi con i genitori. Le ragazze tredicenni e quindicenni riscontrano maggiore difficoltà a parlare con la figura paterna, ma in generale la figura più frequentemente di riferimento è la madre
• A 15 anni, solo la metà delle ragazze e il 61% dei ragazzi percepisce una famiglia capace di sostegno, aiuto nel prendere decisioni, supporto emotivo in caso di necessità, ascolto. 

Le conseguenze del Covid

Il lockdown ha avuto un impatto negativo sulla vita e la salute mentale (in termini di gestione delle emozioni e stress) degli adolescenti. In particolare per oltre la metà delle ragazze. Il disagio aumenta nettamente per tutti i diciassettenni.