di Alessandra Schofield
2023 l’anno più caldo di sempre. Finora. L’anno che sta ormai concludendosi rischia – ma è più che altro una certezza, purtroppo – di essere il più caldo da quando il National Climatic Data Centre ha iniziato a registrare le temperature mondiali nel 1850.
Nei primi undici mesi del 2023 la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani ha superato di ben 1,15° la media del XX secolo.
In Italia, secondo Isac CNR, l’aumento rispetto alla media storica è stato di 1,05° ma – lancia l’allarme Coldiretti – “con anomalie che hanno raggiunto i dieci gradi a fine dicembre in certe aree del Paese”.
Queste temperature ingannano e confondono le piante, inducendole a fioriture precoci che subiranno le prevedibili prossime gelate, mettendo i raccolti in gravissimo pericolo. Quelli che supereranno l’inverno, potrebbero inoltre essere attaccati dagli insetti che, in mancanza del freddo, sopravvivono e svernano.
Nel frattempo il rischio siccità è sempre più alto, aggravato dalla mancanza di neve sull’arco alpino e sulla dorsale appenninica.
Anche il 2022 era stato registrato come “il più caldo”, ma è dal 2014 che si sta verificando il crescendo, a conferma di quella tendenza alla tropicalizzazione che porta con sé l’aumento degli eventi atmosferici violenti e devastanti cui stiamo assistendo.
Le grandinateanomale, il vento, le tempeste, hanno trasformato il 2023 in un annus horribilis per l’agricoltura, settore tra i più esposti alle conseguenze del cambiamento climatico.
Ed è per questo che il Presidente Coldiretti Prandini afferma “I cambiamenti climatici impongono una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla meteorologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio. Un obiettivo che richiede un impegno delle Istituzioni per accompagnare innovazione dall’agricoltura 4.0 con droni, robot e satelliti fino alla nuova genetica green no ogm”.
In attesa di interventi governativi su vasta scala di prevenzione ed aumento della resilienza del tessuto agricolo nazionale, proteggere la propria azienda dalle conseguenze economiche dei tanti possibili imprevisti è un passo fondamentale. Unipolsai Agricoltura&Servizi è la polizza su misura che ti permette di proteggere la tua attività agricola dagli imprevisti di ogni tipo: siano essi legati a persone, cose, animali o eventi climatici.
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